martedì 28 febbraio 2012

PINO QUAGLIARELLA, LA LEGGENDA DEI PELATI (CronacaQui 27/12/2011)

Un giorno smonteranno l’insegna, o i colori sbiadiranno, e questa storia si perderà. La “I”, ad esempio, è già scomparsa.


Via Don Bosco taglia il rione San Luigi, vecchie palazzine intorno a una chiesa. Se non si udisse il traffico di Corso Lodi parrebbe un villaggio lontano dalla città. Cammino e ad uno ad uno leggo i nomi degli esercizi, che sanno di borgo antico: “Panetteria”, “Drogheria”, “Tintoria”. Oltre le vetrine, gli anziani gestori eseguono con lentezza e sapienza i gesti del proprio mestiere, come da una vita. Poi d’improvviso scorgo l’anomala targa di un negozio chiuso, e l’atmosfera di quiete e tradizione goduta fin lì, scompare di fronte ai miei occhi che leggono: “Club dei giovani”. Sotto al pannello giallo, una scritta composta da un cerchio di lettere alimenta la confusione: “Pino il mio barbiere”.
Chiedo lumi a passanti, commercianti, ma con stupore constato che nessuno sa. Dopo mezz’ora di ricerche metto assieme le scarse informazioni ottenute: Pino Quagliarella, morto nel 2005, “stravagante meridionale” e amico di Claudio Cecchetto. E siccome il numero di Cecchetto non ce l’ho l’unica pista da seguire sono i bar dei paraggi, ovunque biblioteche orali sui personaggi dei quartieri.
Entro al “Re di Denari” e incontro il cameriere giusto. “Pino, il grande Pino. Diceva di avere poteri ultraterreni grazie alla sua lunga barba, che tutti gli toccavamo per attirarci la sorte. Poi faceva dei complicati riti per stimolare la ricrescita dei capelli ai clienti. Con gli occhi chiusi, una mano sui suoi baffi e l’altra sulla pelata da guarire, sussurrava: ‘Cresci, cresci, cresci…’. Mezza generazione di precoci calvi milanesi si è affidata scherzosamente alle sue magie, tutti ragazzi fra i venti e i trent’anni. Così nacque ‘Il Club dei Giovani’”.

2 commenti:

  1. Era il mio nonno!! Gran nell’articolo mi hai fatto emozionare ricordandolo così! Grazie ❤️

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  2. Oltre a essere un grande artista e stato anche un grande papà:un esempio per noi figli.Grazie papà!

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